Sara e Michela, un dramma senza mani omicide: il pm ha chiesto l’archiviazione

Il pm Guido Pani ha chiesto l’archiviazione: Sara Onnis è morta perché voleva farla finita. Non ci sono misteri dietro il dramma di Mari Pintau, dentro quella Ford Focus dove anche Michela Delle Cave si era chiusa e il gas avrebbe dovuto fare il resto. Sara, 35 anni, ingegnere, di Samassi, è morta. Michela no, si è salvata.

Adesso sarà il gip a decidere se confermare (o meno) la richiesta del pubblico ministero che nei giorni scorsi è andato a trovare la ragazza sopravvissuta, scrive L’Unione Sarda oggi in edicola. Ma il pm non ha mai avuto dubbi. Anche perché la decisione di compiere quell’estremo gesto aveva trovato confermata nelle lettere che le due ragazze aveva scritto prima di chiudersi in macchina, sotto un ponte della nuova statale 125.

Doveva essere un duplice suicidio, prima di una manifestazione artistica al Bastione di Cagliari, contro la violenza sulle donne. Ma il destino ha diviso le amiche. La tragedia il 6 settembre scorso.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share