Rider aggredito in piazza a Cagliari. Truzzu duro: “Troveremo i responsabili”

Domani il sindaco di Cagliari incontrerà il rider per chiedergli scusa a nome della città, nel frattempo la Polizia municipale è già al lavoro per risalire ai responsabili di quello che è avvenuto martedì notte quando, dopo la semifinale Italia – Spagna, la centralissima piazza Yenne è stata invasa da centinaia di tifosi finendo nel caos. In questo frangente un rider è stato aggredito da alcune persone e fatto cadere dallo scooter, nel frattempo un autobus del Ctm è rimaneva bloccato perché sul tetto erano salite alcune persone.

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“Che divertimento c’è nell’aggredire una persona che lavora mentre gli altri ‘festeggiano’? Che divertimento c’è nel saltare sul tetto di un autobus e danneggiarlo?”. Così il primo cittadino Paolo Truzzu commenta i due episodi: “Sono scene che non possiamo giustificare in alcun modo. Perché solo dei vigliacchi e degli incivili senza alcuna educazione e rispetto per gli altri possono comportarsi così. E non c’entra nulla l’euforia per la vittoria della nazionale. Tutto questo mi fa rabbia. Davvero siamo diventati questi? Privi di qualsiasi rispetto ed empatia nei confronti del prossimo. Di chi sta svolgendo un servizio pubblico o di chi invece si sta facendo il mazzo per portare il pane a casa. Ma state sicuri  che non la passeranno liscia – conclude -, e sono certo che grazie al lavoro congiunto della polizia di stato e della municipale potremo risalire ai responsabili e magari farli impegnare per un po’ di tempo in lavori socialmente utili al servizio della comunità.Intanto, domani mattina inconterò il rider in Comune per chiedergli scusa a nome della città”.

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