Ugo Cappellacci è indagato, insieme all’ex funzionario della Bnl Gianfranco Farre, nell’ambito dell’inchiesta sul presunto riciclaggio del denaro proveniente dai clan camorristici dei Casalesi e dei D’Alessandro e per il quale hanno ricevuto un avviso di garanzia l‘eurodeputato Salvatore Cicu, tra cui l’ex sindaco di Sestu Luciano Taccori e l’ex consigliere della stessa cittadina, Paolo Cau più altre 14 persone.
Quella di Cappellacci e Farre è un’indagine stralcio decisa dal pm Emanuele Secci, riporta oggi L’Unione Sarda in edicola. Tutto ruota intorno a una cassetta bancaria dal contenuto misterioso e che i due indagati avrebbero aperto. Cappellacci in qualità di commercialista, a cui Cicu avrebbe affidato l’incarico di portare avanti la compravendita di un terreno a Villasimius nel quale è stato poi realizzato un villaggio turistico. Secondo il gip Giuseppe Pintori quella casetta conteneva denaro in contante e, stando alla ricostruzione del pm, sarebbe stata aperta senza seguire la legge antiriciclaggio, Per quell’operazione immobiliare, risalente al 2003, sta comunque per scattare la prescrizione, riporta ancora il quotidiano di Cagliari.
Foto di Giampaolo Cirronis