“Questa è un’intervista vera e propria, per cui penso che è meglio chiudere qui”. Ha detto così, prima di interrompere la comunicazione, l’assessore regionale agli Affari regionali, Valeria Satta, quota Lega della Giunta, chiamata al telefono da una giornalista di Report. Il tema della conversazione era ‘Sardegna sicura‘, la appa della Regione per la quale c’è stato uno stanziamento di un milione e 200mila euro.
Report, nota programma d’inchiesta di Rai Tre, indagava sull’efficacia della app, gemella di Immuni, che doveva servire al tracciamento dei dati. Ma sulla cui raccolta dei dati non si è saputo nulla. Si sa invece che la app è una produzione della Engineering Ingegneria Informatica, una società che esiste dal 1980 e dalla Regione ha già incassato nel tempo qualcosa come 32 milioni di euro.
Fatto che la giornalista di Report chiede lumi all’assessora, visto che porta la sua firma la delibera con lo stanziamento. Ma la Satta, così come il collega della Sanità, Mario Nieddu, anche lui della Lega e protagonista di un analofgo episodio nei giorni scorsi, dimostra la totale insofferenza verso le inchieste. E quiondi decide di interrompere unilaterlmente la comunicazione, dopo che a inizio puntata la giornata dice che attendeva di poter far l’intervista da oltre un mese e mezzo.