In due anni si sono messi in tasca oltre 180mila euro del reddito di cittadinanza, senza averne diritto. Venti persone sono state scoperte e denunciate dai carabinieri della Sezione operativa del Nucleo operativo e radiomobile del reparto territoriale di Olbia, con la collaborazione dei colleghi del Nucleo Ispettorato del lavoro di Sassari.
I militari hanno svolto un’indagine su 90 percettori del beneficio, tutti stranieri e tutti residenti a Olbia, verificando la documentazione presentata per avere accesso all’aiuto dello Stato. In questo modo i carabinieri hanno potuto accertare che venti di queste pratiche depositate all’Inps erano irregolari: contenevano dati fasulli, dichiarati ad arte per poter intascare il reddito di cittadinanza. Secondo le verifiche dei militari le persone denunciate dal 2019 hanno percepito illegittimamente oltre 180.000 euro ai danni dello Stato.