Il 15 settembre del 2015 due malviventi avevano assaltato la farmacia Mura in via Cagliari a Capoterra. Durante il colpo il titolare aveva opposto resistenza riuscendo a togliere il passamontagna a uno dei due banditi, ricevendo in cambio un colpo col calcio della pistola. Il bottino era stato poco più di mille euro. I carabinieri, grazie anche alle riprese dell’impianto di videosorveglianza e ai testimoni che avevano indicato il tipo di aiuto (nonostante la targa coperta, era la Peugeot blu di uno dei due che abita a Prato), erano riusciti a rintracciare il giorno dopo Rossano Ruggeri (all’epoca 43enne, cagliaritano residente in Toscana) e il complice Ignazio Siddi (tre anni più piccolo), nascosti a casa di parenti.
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La giustizia ha fatto il suo corso e i carabinieri oggi a Prato hanno arrestato Ruggeri, che non era latitante ma aspettava che la condanna a tre anni e sei mesi diventasse definitiva: per lui, quattro ani dopo la rapina a Capoterra, si sono spalancate le porte del carcere in Toscana.
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