Procura chiede il fallimento dell’Aias. Difesa: “Non ci sono i presupposti”

Nessun fine commerciale e nessuno scopo di lucro, per questa ragione l’Aias non è assoggettabile alla procedura di fallimento per debiti nei confronti dei dipendenti fatta scattare con l’istanza del pubblico ministero del Tribunale di Cagliari, Daniele Caria: il magistrato ipotizza una insolvenza dell’Associazione assistenza spastici che in Sardegna da decenni fornisce servizi socio-assistenziali e sanitari. Ne sono convinti gli avvocati difensori, pronti a dare battaglia davanti ai giudici fallimentari.

“L’Aias è pacificamente un’associazione senza scopo di lucro, che non svolge un’attività commerciale – scrivono in una nota i legali Leonardo Filippi, Denise Mirasola e Andrea Chelo -. In particolare, la qualità di ‘ente commerciale’ dell’Aias è stata esplicitamente esclusa dall’Agenzia delle entrate. Perciò – spiegano gli avvocati – il fine mutualistico esclusivo dell’associazione ne esclude la possibilità di essere assoggettata ad una procedura fallimentare. Si tratta di circostanze che l’Aias avrà modo di dimostrare al Tribunale fallimentare che dovrà decidere sulla richiesta avanzata dalla Procura”.

 

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