Mancano pochi giorni allo smantellamento, ma i problemi per il Villaggio Harrods a Porto Cervo non sono certo finiti. Al procuratore della Repubblica di Tempio Pausania è arrivata una relazione degli uomini del Corpo Forestale della Regione Sardegna, che parla di abusi per i “gazebo” del Villaggio.
Si ipotizza infatti un abuso in atti d’ufficio a carico dei responsabili dell’ufficio tecnico del Comune di Arzachena che hanno concesso l’autorizzazione a realizzare il manufatto rimovibile in zona “H”, un’area “di salvaguardia ambientale rispetto e vincolo particolare”, e un abuso edilizio, violazione alle norme paesaggistico-ambientali e anche violazioni di natura fiscale e patrimoniale a carico degli amministratori della “Porto Cervo Marina srl”, la società del Qatar che gestisce le concessioni demaniali.
No comment dal sindaco.
La struttura del Prestige Village, con 24 box in cristallo e lega progettati dall’architetto Giò Pagani per la Harrods, ospita fino al 6 settembre marchi come Valentino, Hublot, Chopard, Bugatti, Maserati. Il Villaggio a giugno era stato sequestrato perché i lavori, allora in corso, non corrispondevano al progetto approvato dal Comune. In seguito l’area venne dissequestrata e il Villaggio inaugurato. Ora a fine stagione l’incartamento dei gazebo smeraldini è nuovamente finito sul tavolo dei magistrati della procura della Repubblica di Tempio che stanno valutando il da farsi, anche se tra 16 giorni le strutture verranno comunque smontate.