Ponte Oloè, dietrofront sulla riapertura: lavori a rilento per l’umidità dell’asfalto

Ieri la notizia della prossima riapertura, fissata per martedì 28 gennaio e dell’imminente fine dell’odissea per i cittadini di Oliena e Dorgali. Ma la gioia è durata poco: la riapertura del ponte di Oloè sulla provinciale Oliena-Dorgali slitta ancora. Motivo? L’umidità del manto stradale che sta rallentando i lavori per la riapertura. L’ordinanza della Provincia di Nuoro di ieri per il via libera alla circolazione stradale sul ponte – crollato nel novembre 2013 a causa del ciclone Cleopatra trascinando con sé l’auto con a bordo l’agente di polizia, Luca Tanzi – è stata annullata.

In una nota della Provincia, indirizzata ai Comuni interessati e alla Prefettura di Nuoro, si legge: “Considerato che le operazioni di pulizia e sgombero cantiere e di realizzazione della obbligatoria segnaletica orizzontale, subiranno a causa dell’umidità del manto stradale, un leggero ritardo sul cronoprogramma prestabilito, si annulla l’ordinanza di ieri, rimanendo ancora da determinare la data effettiva di riapertura”. Il ponte è stato al centro di una vicenda giudiziaria iniziata nel 2017 per problemi di sicurezza, ma la strada è chiusa da quasi sette anni se si escludono brevi periodi di riapertura. Nei giorni scorsi era arrivato il via libera della Procura e infine del giudice del tribunale di Nuoro.

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