Pastori, misure anticrisi dal Consiglio. Ma l’Aula non può fissare prezzo latte

Il Consiglio regionale ha votato ieri, a tardissima sera, le misure anti-crisi per il comparto agricolo e zootecnico dopo la manifestazione di Coldiretti che ha portato in piazza tremila persone (qui la cronaca). L’Aula si è impegnata a trovare 14 milioni di euro nella Finanziaria 2017 contro i 40 che la stessa associazione di categoria aveva chiesto, ma si trattava di una cifra “incompatibile” con le disponibilità della manovra stessa come nei giorni scorsi aveva spiegato il vicepresidente della Giunta, Raffaele Paci. La delibera della massima assemblea sarda raccoglie la risoluzione in tredici punti che nei giorni scorsi aveva predisposto la commissione Attività produttive. Per approvarla ci sono volute quattro ore: i favorevoli sono stati 26, 18 i contrari e 3 gli astenuti.

Durante il dibattito c’è stato un duro scontro sul prezzo del latte che per legge non può essere fissato dalla Regione – lo hanno spiegato in piazza gli stessi pastori – ma alcuni consiglieri, anche di maggioranza, hanno insistito. Tra questi il capogruppo del Pd, Pietro Cocco, che ha insistito sull’inserimento degli 80 centesimi a litro (due anni fa il latte ovino veniva pagato anche un euro e 10 centesimi, adesso si arriva anche a 55). Sulla stessa posizione anche Gaetano Ledda (La Base): “Non è vero che non possiamo scrivere il prezzo”. Idem il centrodestra in blocco. Ma un ente pubblico non può intervenire nel libero mercato.

Qui il j’accuse del presidente di Coldiretti, Battista Cualbu, contro gli industriali del latte

Tra i tredici punti della risoluzione votata dall’Assemblea, vengono ribadite alcune azioni già messe in campo dalla Giunta, come il pegno rotativo e altri interventi sul credito agricolo. Il Consiglio ha anche assunto l’impegno di accelerare il pagamento dei premi comunitari previsti dal Piano agricolo comunitario (Pac). Le misure anti-crisi della Regione si affiancano a quelle annunciate dal ministro Maurizio Martina, secondo un percorso in tre punti (qui tutti i dettagli sul piano governativo degli aiuti).

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