Pastore ucciso a Gesturi, fatali due fucilate al petto

Non una ma due fucilate all’altezza del petto hanno ucciso Matteo Murgia, l’allevatore di 40 anni vittima di un agguato a Gesturi, nel sud Sardegna. È quanto emerso da un esame esterno, più approfondito, del cadavere da parte del medico legale. Sposato e padre di due figli, dopo la separazione l’uomo viveva a casa dei genitori e lavorava saltuariamente a Cagliari per una impresa edilizia. Ma si occupava soprattutto dei suoi cavalli, custoditi in una stalla, annessa all’ovile, che aveva affittato dal Comune. Voleva riscattarlo, dicono le persone che lo conoscevano.

Appassionato cavaliere, è stato spesso fotografato in paese in sella ai suoi quadrupedi. In passato aveva avuto problemi con la giustizia legati allo spaccio di droga, recentemente non risultano altri episodi, anche se in paese in molti lo ricordano per un carattere irascibile e rissoso. Adesso i carabinieri della Compagnia di Sanluri e del Nucleo investigativo stano sentendo parenti, amici e conoscenti per ricostruire le ultime ore di vita del 40enne e individuare un possibile movente del delitto.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share