Nessun segno visibile di trauma cranico, ma Gianmarco Murgia, 64 anni, ritrovato privo di vita, con la figlia Valentina, di 34, in mare dopo un’uscita in barca al largo di Porto Pino, nel sud ovest della Sardegna, è morto per annegamento. È quanto emerge dall’esame autoptico effettuato dal medico legale Roberto Demontis, questa mattina dopo avere ricevuto l’incarico dal pm Gaetano Porcu.
Demontis, che avrà 60 giorni di tempo per completare la sua relazione, effettuerà anche accertamenti istologici e tossicologici che serviranno per avere un quadro completo della situazione. L’autopsia sul corpo dell’uomo era stata fortemente richiesta dai familiari dei due, attraverso l’avvocato Giovanni Aste, che volevano indagare a 360 gradi sulle cause del decesso in mare, probabilmente domenica 16. I corpi erano stati ritrovati sono il giorno successivo.