È il settore della sanità pubblica oristanese quello finito nel mirino dell’operazione ‘Ippocrate’ condotta questa mattina dalla Guardia di finanza che ha portato all’esecuzione di quattro ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari per altrettante persone e a un’ordinanza di interdizione dai pubblici uffici. I reati contestati sono quelli di frode nelle pubbliche forniture, omissione di atti d’ufficio, abuso d’ufficio e rivelazione di segreti di ufficio.
Si tratta dell’esito di un’indagine partita nel 2017 che allora era scattata con una serie di perquisizioni negli uffici della Assl di Oristano e dell’Ospedale San Martino di Oristano e riguardava in particolare una sorta di racket delle assunzioni che pare andasse avanti da diverso tempo. Successivamente era stato sentito come testimone negli uffici della Procura anche l’allora presidente della Regione Francesco Pigliaru. I dettagli saranno forniti durante una conferenza stampa.
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