Sarebbero due i killer che mercoledì mattina, nelle campagne tra Villagrande Strisaili e Girasole, in Ogliastra, hanno aperto il fuoco uccidendo Fabio Longoni, 39, e ferendo al polpaccio Daniele Davide Conigiu, 37, entrambi pastori. Gli assassini, incappucciati, si sarebbero materializzati dalla parte del conducente dell’Audi su cui viaggiavano i due pastori e hanno cominciato a fare fuoco con un fucile calibro 12. Conigiu è stato subito ferito a un polpaccio mentre Longoni, seduto dal lato passeggero, è riuscito a scappare ma è stato trovato morto dai carabinieri a 300 metri dal luogo dell’agguato. Non si sa ancora se sia stato ucciso lì o se si sia trascinato dopo essere stato colpito. Questa la ricostruzione del fatto di sangue dopo un primo interrogatorio dell’allevatore superstite.
Per gli inquirenti il bersaglio – mancato – sarebbe stato Conigiu. Subito dopo l’agguato i due soci sarebbero scesi dalla macchina e avrebbero tentato disperatamente la fuga ma in direzione opposta. Per due ore di Longoni non si è saputo nulla. Parenti, amici e i carabinieri della Compagnia di Lanusei hanno battuto palmo a palmo la zona prima di ritrovarlo cadavere, riverso tra la vegetazione a cento metri dall’ovile. Molto probabile, ma sarà l’autopsia prevista questo pomeriggio a chiarirlo, la morte per dissanguamento. Conigiu ha dato l’allarme solo dopo qualche ora dai fatti: “Ho lasciato il cellulare in macchina, per questo non ho potuto chiamare”, avrebbe spiegato alle forze dell’ordine. Il telefonino sarà poi ritrovato all’interno dell’Audi con cui gli assassini sono fuggiti: l’auto è stata rinvenuta qualche ora dopo l’agguato nelle campagne di Lotzorai. Decisivi saranno i risultati dei rilievi sul veicolo effettuati dalla Polizia scientifica e quelli sul luogo della sparatoria da parte dei carabinieri.
Gli inquirenti, coordinati dal Pm Nicola Giua Marassi, indagano a 360 gradi scavando anche nel passato dei due allevatori: incensurato Longoni, un piccolo precedente per Conigiu. Nove anni fa era stato arrestato per rapine, spaccio di droga, vendita di armi e furti di veicoli: la vicenda per lui si era conclusa con un patteggiamento.