Omicidio Dore, polemiche sull’eredità. Prima udienza del processo a Nuoro

Si aprirà questa mattina in Tribunale a Nuoro, la prima udienza del processo civile per stabilire a chi appartenga il patrimonio di Francesco Rocca condannato per l’omicidio della moglie Dina Dore avvenuto nel 2008 a Gavoi. Un delitto che ora ha altre ripercussioni sulla figlia minorenne degli ex coniugi e tra le due famiglie per quanto riguarda l’eredità dell’uomo.

I suoi familiari infatti hanno avviato due cause civili per togliere a Francesco tutti i beni a lui intestati, tanto che la famiglia di Dina Dore sospettava che dietro questa azione legale ci fosse la volontà di privare la piccola del risarcimento.  Nei giorni scorsi le sorelle di Rocca hanno fatto sapere di volere “dare esecuzione alle volontà di nostro padre, cioè fare in modo che la figlia di Francesco abbia un suo patrimonio personale e preservarlo per quando sarà grande”.

Potrebbe sembrare una richiesta di rinuncia al risarcimento che tuttavia, secondo quanto riferisce La Nuova Sardegna, sarebbe stata rispedita al mittente dalla famiglia Dore. Il quotidiano riporta le dichiarazioni di Anna Maria Busia, l’avvocata che ha ispirato la legge a tutela degli orfani di femminicidio e che si è costituita in sede civile a tutela della piccola: “Trovo le dichiarazioni delle sorelle di Rocca assolutamente inaccettabili e offensive – ha detto al quotidiano -, non solo nei confronti dei familiari di Dina ma anche della bambina. Mi rivolgo direttamente a loro: come vi permettete di disporre di un diritto inviolabile? Non è accettabile che i familiari di Dina debbano rinunciarvi”. [Foto d’archivio]

LEGGI ANCHE: Omicidio Dore, idea delle sorelle Rocca: tutti i beni andranno alla figlia di Dina

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share