Nuovo allarme bomba in Tribunale, sgomberato il Palazzo di giustizia

Nuovo allarme bomba al Tribunale di Cagliari. Due giorni dopo il ritrovamento di un presunto ordigno davanti all’ingresso principale, stamattina la polizia ha disposto un nuovo sgombero del Palazzo di giustizia dopo l’arrivo di una telefonata anonima che indicava la presenza di una bomba. Tutti gli occupanti sono stati invitati a uscire per effettuare di controlli approfonditi. Martedì era stato ritrovato un pacco bomba e, mentre intervenivano gli artificieri, anche in quell’occasione una telefonata anonima aveva segnalato al presenza di un secondo ordigno dentro l’edificio. L’ordigno ritrovato era stato fatto brillare e dopo la telefonata era arrivato lo sgombero dell’intera struttura, ma dai controlli non era emerso nulla. Oggi, una nuova evacuazione per motivi precauzionali.

Prima delle 8, da una una cabina telefonica di Cagliari è partita una chiamata ai vigili del fuoco per annunciare la presenza di un ordigno dentro il Tribunale. Gli uomini del comando di viale Marconi hanno subito avvisato le forze dell’ordine, ma poco dopo c’è stata una seconda chiamata anonima – partita dalla stessa cabina telefonica – ha rilanciato l’allarme al 113. A quel punto dalla Questura sono entrati in campo gli artificieri, le unità cinofile, la scientifica e la Digos mentre gli uomini delle Volanti tenevano a distanza i curiosi. Il procuratore generale ha deciso di non far accedere nessuno agli uffici e chi era già dentro è stato fatto uscire. Dalle ispezioni nel Palazzo di giustizia non è emerso niente e poco dopo le 10 è stato dato l’ordine a tutti di rientrare. Si sono create lun ghe code ai tornelli per permettere a tutti di entrare in Tribunale. Ora la Digos prosegue le indagini per scoprire i responsabili di questo allarme bomba ripetuto.

M.Z.

LEGGI ANCHE: Cagliari, un pacco bomba in Tribunale: dopo lo sgombero è cessato l’allarme

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