Un allevatore, Graziano Loddo, 54 anni, è stato ucciso domenica 8 gennaio a fucilate nelle campagne di Ortueri, nel Nuorese. L’uomo si stava recando nella sua tenuta in località Preda Litterada. Quando sono arrivati i carabinieri della compagnia di Tonara e del nucleo investigativo di Nuoro, per l’uomo non c’era niente da fare. Sul posto anche il medico legale. Secondo gli investigatori si tratta di omicidio. Mentre è caccia al killer con perquisizioni, interrogatori e posti di blocco.
Il corpo di Loddo è stato avvistato da un passante davanti al cancello del suo podere, dove si recava ogni giorno per mungere le pecore e accudire il suo bestiame. Martedì è prevista l’autopsia – nel Policlicnico di Monserrato dall’anatomopatologo Roberto De Montis – su disposizione del pm di Oristano Marco De Crescenzo. Da un primo esame esterno, Loddo sarebbe stato ucciso da più colpi di un’arma da fuoco. L’autopsia servirà a ricostruire con precisione la causa esatta della morte e l’orario in cui è accaduto l’omicidio, verosimilmente nelle primissime ore del mattino quando l’allevatore è arrivato nella sua azienda. Intanto si stringe il cerchio intorno alle conoscenze e alle amicizie dell’uomo con interrogatori, posti di blocco e perquisizioni. Si cerca inoltre l’auto e il telefono della vittima non ritrovati in azienda.
L’ omicidio di Loddo appare inspiegabile ai compaesani e ha sconvolto una comunità tranquilla e lontana da eventi delittuosi, se si esclude l’omicidio di Marcello Musu, anche lui allevatore di 54 anni, nel febbraio 2021. Un delitto ancora oggi avvolto nel mistero.