Nessuna traccia di Graziano Mesina: controlli a Orgosolo e ipotesi Corsica

Da 48 ore è il latitante più ricercato non solo in Sardegna, non si esclude infatti una sua fuga in Corsica. Graziano Mesina è sparito nel nulla da giovedì sera, quando la Cassazione, rigettando il ricorso delle sue avvocate, Maria Luisa Vernier e Beatrice Goddi, ha reso definitiva la condanna a 30 anni per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga. Da allora è in fuga. “La condanna per me vale come una pena di morte“, questo suo commento emblematico alla fine del primo processo dice tutto sull’ex primula rossa del Supramonte, campione di evasioni spettacolari: lui dietro le sbarre non ci può stare.

LEGGI ANCHE: Mesina in fuga per evitare il carcere. Nessuna traccia dell’ex primula rossa

Sono in molti a credere che Mesina non sia scappato oltre i confini della ‘sua’ Orgosolo, ma le ricerche hanno imboccato anche la strada di una possibile fuga all’estero, magari nella vicina Corsica. Certo, Grazianeddu gode di una solida rete di protezione nel Supramonte e nel suo stesso paese. Per questo la caccia all’uomo continua a concentrarsi a Orgosolo. Anche questa mattina i carabinieri hanno ripreso le battute in paese, rastrellamenti casa per casa e negli ovili dell’agro, da Pradu alla piana di Locoe. Ma di lui nessuna traccia.

LEGGI ANCHE: Fuga di Graziano Mesina da Orgosolo. La sorella: “Non lo vedo da ieri mattina”

A 78 anni Mesina non può più affrontare le insidie di una latitanza come ai tempi della sua gioventù: le voci di una trattativa già in piedi per concordare la sua resa si rincorrono, ma le forze dell’ordine anche oggi non confermano. E le sue avvocate non rilasciano su questo alcun commento. Ma allora dove si nasconde? Chi lo protegge? Domande che avranno risposte solo quando Grazianeddu si costituirà o sarà rintracciato.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share