Minacce al capo della Protezione civile: indagini sull’episodio a Villanovafranca

Un biglietto con minacce di morte è stato trovato nella tarda mattinata di domenica sull’auto di Gianni Follesa presidente della sezione di Protezione Civile di Villanovafranca, nel Sud Sardegna. La vettura, una Fiat Punto con tanto di simboli distintivi della Protezione civile, era parcheggiata sotto casa del presidente di sezione.

Nel biglietto, scritto su un foglio a quadretti con una penna biro, da quanto trapela, c’era scritto: “Signor Follesa, smetti di dire cose che non sai altrimenti ti troverai con un buco alla nuca. Saluti”. Il presidente della sezione di Protezione civile ha subito chiamato il 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione locale che hanno prelevato il biglietto che sarà sottoposto ad accurate analisi nel tentativo di individuare l’autore. Follesa ha presentato una formale denuncia per minaccia aggravata. I carabinieri hanno avviato le indagini sull’episodio. Al momento non si esclude alcune ipotesi, anche se l’episodio sembra non essere collegato all’attività svolta dalla Protezione civile di Villanovafranca nell’ambito dei controlli mirati a frenare la diffusione del coronavirus.

“È inaudito che proprio in questi giorni qualche mente disturbata possa pensare di minacciare pesantemente chi sacrifica le proprie giornate a disposizione dei cittadini in difficoltà”. Così, l’assessore regionale dell’Ambiente, Gianni Lampis, ha commentato la vicenda esprimento poi solidarietà a Follesa. Sulla stessa linea il presidente della Regione, Christian Solinas: “Un gesto vile che colpisce uno dei tanti uomini che in questa drammatica emergenza stanno generosamente offrendo la propria opera per la tutela della salute pubblica”.

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