Migliaia di tifosi in piazza Santa Croce a Firenze per l’ultimo saluto ad Astori

Sono migliaia le persone in piazza Santa Croce a Firenze per i funerali di Davide Astori celebrati nell’omonima basilica dal cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze. C’è chi è arrivato alle 7 per potersi mettere nelle prime file. Tantissime le corone di fiori, tra cui quelle di Juventus, Sassuolo, Lazio, Chievo o di tifosi di altri club, come quelli di Bergamo, provincia di cui il giocatore era originario. Su uno dei palazzi della piazza affisso un cartello con scritto ‘Ciao capitano’, firmato dal liceo artistico Alberti. In chiesa il gonfalone, listato a lutto, del Comune di Firenze: in occasione dei funerali di Astori il sindaco Dario Nardella ha proclamato il lutto cittadino.

Applausi dalla piazza all’arrivo, a piedi, dei giocatori della Fiorentina, guidati da Badelj. Con loro, oltre ai dirigenti, arrivati anche la squadra Fiorentina donne e tutti i giocatori dei settori giovanili, maschile e femminile, della società viola, presenti anche Diego e Andrea della Valle, il ministro dello Sport Luca Lotti, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il commissario straordinario della Figc Roberto Fabbricini e il suo vice Alessandro Costacurta e l’ex commissario tecnico Gian Piero Ventura. Arrivate poi le delegazioni delle squadre, tra queste l’Inter, rappresentata da Zanetti, il tecnico Spalletti, Ranocchia, Borja Valero e Vecino, che hanno giocato con Astori fino all’anno scorso, una nutrita delegazione della Juventus. Per tutti applausi, anche all’arrivo della delegazione dell’Atalanta, della Cremonese, del Venezia, del Genoa, rappresentato da un altro ex viola come Giuseppe Rossi. All’interno della Basilica si trovano anche il sindaco di Firenze Dario Nardella e il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani.

In mattinata un migliaio di tifosi si erano radunati davanti allo stadio ‘Artemio Franchi’ di Firenze per attendere il passaggio del feretro.

L’arrivo del feretro in piazza Santa Croce è stato accolto da un applauso della folla, poi un silenzio commosso. In tanti hanno la sciarpa viola al collo, altri sventolano bandiere della Fiorentina. Poco dopo il feretro di Astori, accompagnato dai familiari tra cui i genitori e i due fratelli, è entrato nella basilica, accolto dagli applausi. La messa ha avuto inizio intorno alle 10.30, circa mezz’ora più tardi dell’orario inizialmente previsto. “Siamo qui a pregare per Davide, in questa basilica che l’Italia ha voluto fosse il sacrario degli uomini più illustri che l’hanno onorata, e che custodisce le virtù più alte del nostro popolo – ha affermato il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, aprendo la cerimonia funebre – . Queste virtù noi riconosciamo in Davide – ha aggiunto – e per questo lo salutiamo in questo luogo”.

“Non ci sono tante parole: dicevo sempre a lui che quando facevano le interviste diceva sempre le stesse cose, quindi faccio la stessa cosa anche io”. Lo ha detto, con la voce rotta dal pianto, Marco Astori, fratello di Davide, prendendo la parola alla cerimonia funebre del capitano della Fiorentina. “In questi giorni ci avete dimostrato quanto volevate bene al mio Davide”, ha aggiunto.

Conclusi intorno alle 12.30 i funerali di Davide Astori. All’uscita del feretro la folla in piazza ha intonato l’inno della Fiorentina e sono stati accesi fumogeni viola. Dalla piazza, viola anche per le tantissime sciarpe portate dalle migliaia di persone presenti, si è alzato poi il coro ‘Un capitano, c’è solo un capitano’. Sul sagrato della basilica intanto il sindaco Dario Nardella, davanti al feretro, ha abbracciato i familiari del capitano viola scomparso domenica scorsa.

 

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