La meningite di cui è affetta la paziente di 56 anni ricoverata nell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari è del sierotipo Y, raro in Sardegna ma più frequente nella Penisola. Si tratta di un sierotipo meno pericoloso del tipo B e del C. Lo ha reso noto la Direzione sanitaria dell’Aou sassarese: “la profilassi adottata per l’Y è la stessa del B, quella quindi già attivata”.
Intanto le condizioni della paziente “restano stazionarie: è sempre assistita con ventilazione meccanica e prosegue la terapia antibiotica – ha precisato l’Aou in un nuovo bollettino medico -. Il marito e le persone entrate in contatto con la paziente sono state sottoposte a profilassi, così come tutto il personale medico e del 118 che l’ha soccorsa e la assiste. Il sindaco del Comune nel quale la paziente risiede è stato contattato dal direttore dell’Area socio sanitaria locale di Sassari, Giuseppe Pintor, per dare rassicurazioni all’intera Comunità, tramite l’Amministrazione”.
Sul caso della paziente sassarese, si è aperto anche un dibattito politico col senatore Silvio Lai (Pd) che ha chiesto la vaccinazione obbligatoria. A stretto giro ha replicato l’assessore alla Sanità, Luigi Arru: “Condivido l’appello del senatore Lai, ben venga l’intesa raggiunta tra il ministero della Salute e le Regioni su questo punto e anche l’inserimento di nuovi vaccini nei Lea: noi faremo la nostra parte, con uno stanziamento previsto nella manovra di bilancio 2017. Con i vaccini somministrati gratuitamente, compresi quello per il meningococco di tipo B, e una corretta e chiara informazione sull’utilità delle vaccinazioni e sui possibili e previsti effetti collaterali, decidere di non vaccinare i propri bambini rappresenta un comportamento rischioso e irresponsabile, non accettabile per chi deve proteggere la salute di un’intera Comunità”.