Un corteo funebre particolare ieri ha accompagnato l’addio a Bruno de Silvestri, il caposquadra dei sub dei vigili del fuoco, quattro volte campione italiano di pesca subacquea, morto venti giorni fa, fulminato da un malore a 49 anni, nelle acque di Porto Corallo, Villaputzu.
La cerimonia, come racconta il quotidiano L’Unione Sarda, si è svolta alle 11 di ieri: l’urna funeraria è stata portata a bordo di una motolancia dei vigili del fuoco con a bordo una ventina fra vigili e familiari, che ha lasciato il porto di Cagliari scortata da cinque gommoni: tre grigi, con a bordo alcuni cari amici del defunto, quello blu notte dei carabinieri e quello arancione dei sommozzatori dei vigili del fuoco. Poi l’arrivo alla secca, uno dei punti preferiti da Bruno de Silvestri e la dispersione delle sue ceneri in mare, come da sue volontà.