Libro dei Libri. Il primo voto del 2018 è per Matteo Porru, il più giovane scrittore sardo

Sarà stato perché ieri era il giorno in cui l’anno è più giovane, fatto sta che il primo lettore che nel 2018 ha votato per il Libro dell’Isola ha scelto The mission, romanzo scritto dal più giovane scrittore sardo, Matteo Porru, classe 2001, studente del Liceo Dettori di Cagliari. Barbara Troiano – che è anche uno dei tre vincitori dell’abbonamento omaggio all’edizione digitale di Sardinia Post Magazine – ha poi votato Viaggio in Sardegna di Michela Murgia e, per il terzo posto, uno dei grandi classici che si contendono il podio, Paese d’ombre, di Giuseppe Dessì.

Gli altri due vincitori di ieri sono Carlo Urgu (che ha scelto, nell’ordine, Passavamo sulla terra leggeri di Sergio Atzeni, Mal di pietre di Milena Agus e Il giorno del giudizio di Salvatore Satta) e Alessandra Piras che al primo posto, quindi come Libro dell’Isola, ha scelto un testo che ancora non compariva nella classifica, Favole di libertà di Antonio Gramsci. Si tratta di un volume (edito la prima volta nel 1980 da Vallecchi) che raccoglie le traduzioni delle fiabe dei fratelli Grimm nelle quali Gramsci, quando si trovava recluso nel carcere di Turi, si cimentò per perfezionare la sua conoscenza del tedesco e anche per farne dono ai figli. Una scelta originale che chiarisce quanto è ampio il campo in cui si gioca la partita per la vittoria finale: non solo romanzi o saggi, ma anche traduzioni che – per il momento storico in cui furono fatto e per la condizione in cui si trovava il traduttore – sono capaci di comunicare ben oltre il contenuto dell’opera originaria. Alessandra Piras ha poi indicato  La chiesa della Solitudine, l’ultimo romanzo di Grazia Deledda e Il giorno del giudizio di Salvatore Satta.

Ci sono ancora dieci giorni (fino alle ore 13 dell’11 gennaio) per votare, e per vincere l’abbonamento. Chi vuole partecipare al sondaggio deve semplicemente andare QUA.

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