È indagata per duplice tentato omicidio la mamma di 34 anni che ieri si è lanciata dal quinto piano dell’hotel Panorama a Cagliari tenendo in braccio le due figlie di 4 anni e 9 mesi. La donna è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Marino e tenuta in coma farmacologico, ma non è in pericolo di vita. Le due bimbe, invece, sono state trasportate al Santissima Trinità e al Brotzu, ma hanno riportato solo lievi traumi, perché quel volo si è concluso su un tettoia di alluminio che, insieme a un ramo di palma, ha attutito gli effetti della caduta.
A disporre di fatto l’arresto della donna, con l’accusa del duplice delitto, è stato il pm Alessandro Pili, una volta ricostruita la dinamica dell’incidente. La giovane mamma, che insieme al marito gestisce un noto bar a Cagliari, ha chiamato alle 14 all’hotel e ha prenotato una stanza, chiedendola in un piano alto. Nessuno, in famiglia, aveva intuito la sua disperazione, ma lei aveva già tutto in mente. Al Panorama la donna è arrivata intorno alle 15,30. Mezz’ora dopo, il volo, con le due bimbe strette a sé. È stato proprio il pianto di una delle due piccoline a richiamare l’attenzione di un giardiniere che ha poi lanciato l’allarme.
All’origine del gesto ci sarebbero problemi economici, perché la donna, insieme al marito, avrebbe prestato soldi a un conoscente per aprire un’attività andata poi male. Ingenti somme di denaro che la coppia non avrebbe avuto indietro. E questo avrebbe mandato in crisi la donna, preoccupata per il proprio futuro. Tanto che nella stanza d’albergo è stato trovato un biglietto: “Sono stanca di vivere”, ha scritto la mamma prima di lanciarsi nel vuoto insieme alle due figlie.