Il problema non è di poco. Ma, soprattutto, è l’ennesima storia di un paradosso: perché alla scuola alberghiera Azuni di Cagliari non ci sono le cucine. Per imparare il mestiere da chef, gli alunni devono fare i pendolari fino ala sede di Pula, a trentadue chilometri dal capoluogo.
Dunque, la scuola sarda inanella un’altra assurdità: all’alberghiero di Cagliari, in via Maglias, non ci sono le cucine, racconta L’Unione Sarda oggi in edicola. Vuol dire che i ragazzi sono costretti ad andare in trasferta a Pula per esercitarsi nelle lezioni chiave del loro corso, quelle per chef.
Peraltro sono tre anni che l’alberghiero di Cagliari chiede alla Provincia di sbloccare i fondi per l’acquisto delle cucine. Ma non è ancora cambiato nulla.