Migliaia di studenti in corteo in diversi centri della Sardegna per manifestare a favore del clima e contro il surriscaldamento globale. Tantissimi in piazza a Cagliari e Sassari simbolicamente accanto a Greta, la ragazza svedese di 16 anni che per prima ha lanciato l’allarme e protestato da sola a difesa dell’ambiente.
A Cagliari il corteo è partito da piazza Garibaldi: gli studenti delle superiori hanno disertato quasi in massa le lezioni e si sono riversati per le strade. “Nei decenni scorsi – spiega Francesco, 16 anni, liceo classico – ci sono state tante battaglie, ma ora è il momento di prendere noi le redini della protesta. In questi giorni mi sono documentato moltissimo. E sono convinto che è necessario ricordare ai genitori verbi quali debbano essere le priorità. Per noi e per il nostro futuro”.
Manifestazioni anche a Sassari, con migliaia di studenti in corteo al quale ha partecipato anche il sindaco Nicola Sanna, Olbia, Siniscola, Villamar e un flash mob a Gonnesa, nel Sulcis Tanti gli slogan gridati dai ragazzi. “Se il clima fosse una banca – recita un cartello tenuto in alto da una ragazza – i governi l’avrebbero già salvato”. Cori da pelle d’oca. Gridati anche da bocche coperte da mascherine per denunciare l’emergenza ambiente. “Ad ogni presidente: giù giù giù le mani dall’ambiente”, è lo slogan più urlato. Una protesta molto sentita: i partecipanti hanno gridato per tutta il percorso sino all’approdo al traguardo finale, al porto di Cagliari.
[metaslider id=764442]Foto (pagina Fb: Fridays for Future – Cagliari)