La passione per Rombo di tuono brucia anche in Antartide, ecco il Riva fan club

Il battesimo è avvenuto ieri in un modo del tutto inconsueto: il lancio di un pallone-sonda nei cieli dell’Antartico e la scritta ben visibile “Gigi Riva fan club – Antarctica”, “il più remoto del pianeta”. A raccontare e documentare su Facebook l’inaugurazione piuttosto particolare è stato Marco Buttu, ricercatore impegnato insieme al collega Filippo Calì Quaglia nella 33ma missione ItaliAntartide nell’altipiano di Dome C. “Gigi Riva è il personaggio del mondo dello sport che stimo più di tutti. Ha sempre messo al primo posto i rapporti umani piuttosto che il denaro: un campione dentro e fuori dal campo. Da parecchio pensavo di dedicargli qualcosa qua nell’altopiano antartico, e così finalmente mi son deciso a farlo – scrive Buttu -. Con Pippo (Filippo) abbiamo lanciato un pallone sonda che ha volato per decine di km nel cielo dell’Antartide, inaugurando sotto la luce della luna il “Gigi Riva fan club” più remoto del pianeta”.

https://www.facebook.com/marco.buttu/posts/10214334337924673

“Filippo è il nostro fisico dell’atmosfera – precisa il ricercatore – e ogni giorno alle 19 locali lancia uno di questi palloni, gonfiati con elio. Al pallone viene attaccata una sonda, ovvero un piccolo strumento in grado di misurare la temperatura, l’umidità relativa, la pressione, la direzione e l’intensità del vento. La sonda invia queste informazioni a terra, dove vengono salvate e trasmesse direttamente ai centri che si occupano di fare le previsioni meteorologiche, oppure vengono studiate in un secondo momento. Dome C (scritto in basso nel pallone) è il nome dell’altopiano in cui ci troviamo”.

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