La bufala del no vax: ‘Ragazzina morta’. Rischia denuncia per procurato allarme

Un post senza punteggiatura. A tratti sgrammaticato. L’ha scritto oggi un no vax che adesso rischia una denuncia per procurato allarme. Il no vax – già identificato dalle forze dell’ordine – ha parlato di una ragazzina di Tortolì morta dopo aver fatto il vaccino. Il post è diventato virale sui social, obbligando in serata il sindaco Paolo Truzzu a smentire che l’Open night alla Fiera di Cagliari non si sarebbe tenuto. Invece non solo c’è stato regolarmente, ma alla chiamata di Ats hanno risposto almeno duemila persone (qui la diretta del nostro giornale).

Il no vax ha fornito più di un dettaglio – il tutto ovviamente falso – parlando di “ragazzina trovata morta nel letto dai genitori verso le 3”. Da quel post sui gruppi anti-profilassi è partita una gara alla condivisione che ha coinciso, guarda a caso, col tentativo di boicottare l’Open night alla Fiera. Tanto che Truzzu ha dovuto fare un post verso le 18 in cui ha scritto “Stop fake news”.

Visti i numeri alla Fiera, con almeno duemila persone in fila, non solo l’appello dei no vax si è sgonfiato, ma non ha procurato alcun effetto (di quelli sperati). E di più: l’enorme folla all’hub vaccini deve aver fatto desistere i no vax da ogni tipo di protesta. La serata alla Fiera è stata segnata dalla pazienza e dal senso civico, perché la fila era davvero lunghissima, con un’attesa di ore.

Sardinia Post, come si vede nella foto, ha deciso di coprire il nome del no vax autore del post, proprio per non fare pubblicità a una persona che senza scrupolo ha diffuso informazioni false.

 

 

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