Ancora una giornata infernale sul fronte degli incendi in Sardegna. Ben 22 i roghi divampati nella giornata di oggi, in tre occasioni sono dovuti intervenire elicotteri e canadair per domare le fiamme. L’intervento più impegnativo è stato registrato a Torpè. Le fiamme, anche alimentate dal vento, si sono spinte non lontano dal centro abitato, vicino alla diga Aidu Entu. Sul posto è intervenuto un Canadair proveniente da Olbia, in supporto ai due elicotteri regionali di Farcana e Limbara, mentre il velivolo che era stato inviato dalla base di Alà dei Sardi è dovuto rientrare per un’avaria. I mezzi aerei hanno operato su tre fronti a sud della cittadina il rogo è stato domato senza bisogno di evacuare le case vicine. Secondo i primi accertamenti le fiamme sarebbero di origine dolosa, ma occorrerà conoscere l’esito delle verifiche per averne la certezza. L’incendio ha percorso una superficie di circa 5 ettari di macchia mediterranea, a ridosso del cantiere forestale di Su Lidone-Usinavà.
Un altro incendio si è sviluppato a Gadoni in località “Piscia Quaddu”, dove è intervenuto un elicottero proveniente dalla base del Corpo forestale di Sorgono. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale della Stazione di Aritzo. L’incendio ha interessato una piccola superficie su cui ha preso fuoco un cumulo di legname. Il terzo rogo si è sviluppato nelle campagne di Usini in località “S’iscia de su puttu”, dove sono intervenuti due elicotteri provenienti dalle basi del Corpo forestale di Anela e Bosa. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale della Stazione di Ittiri e sono ancora in corso.