Era stato investito e lasciato sull’asfalto, lungo la provinciale 27 tra Tortolì e Villagrande, nel Nuorese. Una sorta di azione punitiva orchestrata dopo una rissa tra gruppi di giovani. Ora la Procura ha chiuso le indagini e si attende la richiesta di rinvio a giudizio per dieci indagati da parte del Pm di Lanusei Biagio Mazzeo e la fissazione dell’udienza preliminare. Il fatto era avvenuto il 14 maggio 2017, vittima Paolo Busia, imprenditore 30enne di Fonni: in un primo tempo si era pensato a un incidente mentre poi dalle indagini si è scoperto che fu un’azione volontaria. L’investitore lasciò Busia sull’asfalto prima di fuggire.
LEGGI ANCHE: Investito e lasciato sull’asfalto in Ogliastra. Ipotesi azione punitiva
Dopo quasi quattro mesi di indagini, era stato arrestato, con l’accusa di tentato omicidio, Pier Giuseppe Demurtas, 22 anni, di Arzana, mentre altre nove persone a lui legate erano finite nel registro degli indagate per favoreggiamento personale. Ora, con la chiusura dell’indagini, l’ipotesi di reato per Demurtas – per il quale non era stato convalidata la misura cautelare – è stata derubricata da tentato omicidio a lesioni stradali gravissime, a cui si aggiunge la contestazione di omissione di soccorso. Per gli altri nove, invece, si procede a vario titolo per false dichiarazioni e inquinamento delle prove.