La Sardegna è sferzata da violente raffiche di maestrale che stanno creando disagi in tutta l’Isola. Dalla costa occidentale e settentrionale fino alle zone montane, i venti hanno raggiunto intensità di burrasca con punte tra i 98 e i 126 km/h. Nel mar di Sardegna, le onde hanno superato i sei metri di altezza nella notte, portando il mare a condizioni di grosso.
La Protezione Civile regionale ha diramato un avviso di condizioni meteorologiche avverse per vento e mareggiate, valido per l’intera giornata. A seguito dell’allerta, diversi sindaci, tra cui quello di Cagliari, hanno disposto la chiusura di parchi e cimiteri cittadini.
Il maestrale ha causato un abbassamento delle temperature, con -4°C registrati sul Bruncuspina, dove ha ripreso a nevicare, e valori inferiori ai 10°C a Cagliari. L’intensità del vento dovrebbe iniziare a diminuire già in serata.
Nel frattempo, si segnalano problemi nei collegamenti marittimi: il traghetto Moby proveniente da Genova e diretto a Porto Torres è stato dirottato a Olbia, mentre è stata cancellata la tratta Golfo Aranci-Porto Vecchio in Corsica. Da sabato, i traghetti per Carloforte stanno operando da Calasetta anziché da Portoscuso.
Il vento ha richiesto decine di interventi da parte dei Vigili del Fuoco. A Cagliari, le squadre sono impegnate per mettere in sicurezza alberi pericolanti, cornicioni crollati e cartelli pubblicitari piegati dalla forza delle raffiche. Ad Oristano, le squadre di Abbasanta, Ales e Cuglieri sono attive dalle prime ore del giorno per rimuovere rami e alberi caduti, come quello che ha bloccato la provinciale 15 nei pressi del borgo di Sant’Agostino.
A Porto Torres, data la previsione di forti raffiche di vento che potrebbero raggiungere intensità eccezionali, il sindaco ha fatto chiudere tutti i parchi, giardini, aree verdi e cimiteri del territorio comunale. Inoltre, resta chiusa al traffico la strada provinciale SP34 nel tratto tra via dell’Industria e via Pigafetta.
La situazione resta critica, con altrettanti interventi in corso o in attesa, mentre il maestrale continua a flagellare l’isola.