Pronti ad accogliere le nuove sfide, Policlinico Duilio Casula e San Giovanni di Dio centrali nella sanità sarda. È il messaggio lanciato dalla direttrice generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, Chiara Seazzu. Riunito oggi il collegio di direzione, composto dai direttori sanitario, Ferdinando Coghe, amministrativo, Maria Luisa Mastino, e dai direttori di dipartimento. All’incontro hanno partecipato anche il professor Giorgio La Nasa, prorettore all’assistenza, il professor Luca Saba, presidente della facoltà di Medicina, e il professor Gavino Faa, direttore di Anatomia patologica.
Il Policlinico Duilio Casula L’ospedale San Giovanni di Dio
“L’Aou di Cagliari è una grande realtà che in questi anni si è rafforzata ed è cresciuta per centralità e importanza nel panorama sanitario sardo. La specificità e unicità dell’Aou è racchiusa in tre parole chiave: assistenza, didattica e ricerca – dice Seazzu -. Ed è su questo che continueremo a lavorare intensamente, in stretta collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari”. Avanti nonostante il virus. “La pandemia ha provato tutti, cittadini ma anche gli operatori sanitari – aggiunge la nuova dg -. La battaglia al Covid-19 sarà ancora lunga e dura. Dobbiamo guardare avanti, pensando a un sistema che progressivamente riacquisti la normalità, ampliando l’offerta di salute e avvicinandoci sempre più ai cittadini. I pazienti sono il nostro punto di riferimento e su di loro concentreremo la nostra attenzione, migliorandoci nell’assistenza e nell’accoglienza”. La squadra dell’Aou di Cagliari, ha concluso Seazzu, “è composta da donne e uomini capaci che lavorano con passione per il bene della collettività. Un team di specialisti, di amministrativi, di tecnici, di operatori della sanità altamente competenti e pronti ad accogliere le nuove sfide che ci attendono. Insieme rafforzeremo la nostra azienda e la renderemo ancora più centrale nel sistema sanitario sardo”.