Le 37 lavoratrici dell’Igea asserragliate da due giorni nella galleria Villamarina di Monteponi, a Iglesias, resistono al freddo e all’umidità della seconda notte e vanno avanti nella lotta all’occupazione per chiedere gli stipendi arretrati ed un futuro per la loro azienda (società in house della Regione Sardegna).
Una protesta accompagnata dalla solidarietà di tanti che dall’alba di venerdì stanno dando una mano alle lavoratrici con rifornimenti di cibo e acqua. Oggi tutta la comunità si è raccolta simbolicamente nel piazzale davanti alla galleria, con una messa celebrata dal vescovo di Iglesias, mons. Giovanni Paolo Zedda.
La battaglia va avanti: l’occupazione continua nonostante la convocazione, fissata per martedì prossimo, di un nuovo tavolo tra sindacati e Regione.