Sono scattati i sigilli nella quarta discarica dell’inchiesta Fluorsid, quella che non era nota alla Procura di Cagliari, ma è stata scoperta grazie alle dichiarazioni rese durante l’interrogatorio di garanzia di mercoledì scorso da Simone Nonnis, ex dipendente della ditta Ineco incaricata dalla Fluorsid di movimentare gli scarti di lavorazione. La discarica, come raccontato ieri da Sardinia Post, si trova a Macchiareddu, non distante dallo stabilimento. Occupa tre ettari, ma sotto sequestro è finita la porzione del terreno dove sarebbero stati interrati e poi tolti i rifiuti della Fluorsid.
L’operazione è stata eseguita dal Nucleo investigativo Nipaf del Corpo forestale, guidato dal commissario Fabrizio Madeddu. Quei tre ettari di Macchiareddu, che sono una proprietà privata, nascono come deposito di inerti, quindi nulla a che vedere con gli scarti del fluoro prodotti dall’azienda di Tommaso Giulini. Il Nipaf ha sequestrato anche diversi faldoni di documenti.
Da fonti investigative è filtrato già ieri un secondo dettaglio: da questa quarta dicarica di Macchiareddu i rifiuti Fluorsid sarebbero stati portati via nel 2015, in coincidenza con l’inizio delle indagini. E ciò fa supporre che ci fosse il timore che lo smaltimento illecito, al centro dell’inchiesta, venisse scoperto.