Venticinque cartucce in omaggio. È il regalo dell’Associazione nazionale libera caccia (Anlc) alle doppiette, perché uccidano le cornacchie grigie, responsabili di veicolare la sempre più temuta Febbre del Nilo che ha il suo epicentro dell’Oristanese.
A conti fatti, le 25 cartucce in omaggio corrispondono a una ogni cinque cornacchie uccise. L’omaggio è riservato ai soci dell’associazione. “Una volta presa la decisione di incentivare all’abbattimento – spiega a L’Unione Sarda il presidente di Anlc, Gian Paolo De Bei – sia dall’assessorato regionale alla Sanità che l’Area Metropolitana di Cagliari ci hanno chiesto di conferire le carcasse per le analisi. Come associazione venatoria riteniamo che sia un dovere morale, se serve a contrastare epidemie in atto”. L’altro giorno all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari è morta l’ultima paziente che in Sardegna aveva contratto il virus, uan donna di Marrubiu.
negli esami effettuati sinora sugli animali, molto spesso le cornacchie sono risultate positive al virus della Febbre del Nilo, ecco perché il loro abbattimento è necessario.