Esplosivo e armi sequestrati a Quartu. Controlli dopo l’attentato in Municipio

Sei tubi esplosivi, quattro detonatori, quattro fucili a canne mozze, una carabina, due “tubi fucile”, 250 cartucce per fucile e pistola, più di 400 grammi di cocaina e oltre dieci chili di hashish in panetti. Era la Santa Barbara, più droga, trovata in casa di un pensionato 70enne, arrestato a Quartu dalla Polizia di Stato.

Ora gran parte del materiale, dopo la campionatura da parte della Scientifica di Cagliari, è stata inviato ai laboratori di Roma. Le analisi, compiute con sofisticatissime apparecchiature tecnologiche, saranno anche di tipo merceologico comparativo. Naturalmente l’obiettivo è quello di valutare se quel tipo materiale sia stato usato recentemente in Sardegna per attentati. Uno degli ultimi episodi proprio a Quartu(foto)  a pochi giorni dal voto del primo turno per le elezioni comunali. Una bomba era stata fatta esplodere sul retro del Municipio, in via Venezia. Pochi i danni: danneggiati vetrate e tapparelle. Ma l’episodio, proprio perché aveva riguardato il Municipio a ridosso della chiamata alle urne, aveva scosso la comunità quartese.

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