Sono state sospese ieri a tarda sera le ricerche dell’escursionista di 46 anni di Cagliari, disperso nel Supramonte di Baunei, del quale non si hanno più notizie da lunedì scorso. Dopo un confronto fra gli enti impegnati nelle ricerche, che hanno preso atto dell’esito negativo nonostante l’ingente dispiegamento di forze, si è deciso in data odierna di sospendere le ricerche fino a quando non emergeranno nuovi elementi.
Dell’escursionista cagliaritano quarantaseienne, disperso nel Supramonte di Baunei, non si hanno più notizie da lunedì 23 agosto, quando ha comunicato di trovarsi a Cala Mariolu e che avrebbe fatto ritorno in giornata. Le attività di ricerca sono iniziate intorno all’una del mattino del 25 agosto, il coordinamento delle operazioni è stato portato avanti congiuntamente presso il campo base allestito in località Piredda, dove è stata rinvenuta la sua auto.
A partire dall’ultimo punto noto, identificato in prossimità della spiaggia di Ispuligidenie, comunemente nota come Cala Mariolu, sono state percorse ampie porzioni di territorio, numerosi sentieri, anfratti e ogni punto ritenuto di interesse e approfonditi tutti i sentieri e le aree che andavano in direzione della sua auto, valutando tutte le varianti, comprese le ipotetiche errate variazioni di percorso.
Notevole il dispiegamento delle forze in campo appartenenti al Soccorso alpino e speleologico Sardegna, vigili del fuoco, Soccorso alpino della Guardia di Finanza, carabinieri di Baunei e compagnia barracellare di Baunei.
Insieme alle squadre a terra, presenti anche le Unità cinofile e i droni del Soccorso alpino e dei vigili del fuoco, oltre all’elicottero Drago dei Vigili del Fuoco che ha effettuato nella giornata di ieri un sorvolo delle zone più interne.