Potrebbe arrivare dall’autopsia sul corpo di Sergio Meloni la verità sulle ultime ore di vita del 39enne sardo che venerdì notte è stato investito da un’auto in corsa sulla statale 16 di Castelfidardo, in provincia di Ancona, mentre camminava seminudo lungo la strada. La morte dell’uomo di Villasor, che da tempo viveva a Sirolo nelle Marche, presenta alcuni punti non ancora chiariti.
Nel pomeriggio di venerdì Meloni infatti si era presentato al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette con alcune ferite e avrebbe detto di essersele procurate dopo una caduta in bicicletta. Meloni però non aveva atteso molto e si era allontanato dal centro ospedaliero. Poi la morte, quella stessa sera. L’uomo sarebbe stato visto barcollare lungo la strada statale da diversi automobilisti che avrebbero riferito di essere riusciti a schivarlo. Non ci è riuscito un ragazzo di 28 anni alla guida di un suv Nissan Qashqai che ha investito il 39enne uccidendolo sul colpo. Il conducente si è fermato per i soccorsi ma è stato indagato per omicidio stradale. Un atto dovuto da parte della Procura del capoluogo marchigiano che ha aperto un fascicolo per fare luce sulla vicenda.
Il prossimo passo, secondo quanto riporta il quotidiano online locale Ancona Today, sarà l’autopsia sul corpo della vittima “per capire se fosse sotto l’effetto di alcol o altre sostanze” e confrontare gli esiti con l’esame eseguito in precedenza dal medico legale.
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