Non sono ancora stati del tutto domati gli incendi divampati ieri a Bottidda, Gairo e Castiadas. Per tutta la notte i vigili del fuoco, la Protezione civile, il Corpo forestale e i volontari hanno arginato e tenuto sotto controllo i vari roghi, cercando di evitare nuove propagazioni. Questa mattina a dare manforte alle squadre a terra sono arrivati i mezzi aerei.
In particolare di Bottidda in località Sa Pedra Lada due Canadair stanno lanciando bombe d’acqua sulla zona, nel tentativo di domare gli ultimi focolai.
Un mezzo aereo della flotta regionale proveniente da San Cosimo è in azione a Gairo in località Nuraghe Coccu.
L’elicottero proveniente da Villasalto sta invece lanciando bombe d’acqua in località Olia Speciosa a Castiadas.
Il sindaco di Castiadas, Eugenio Murgioni, ha pubblicato sulla pagina Facebook del Comune un lungo e amaro commento.
“Nelle ultime ore il nostro territorio è stato colpito da un grave incendio. Le prime avvisaglie si sono verificate intorno alle 18 nella piana di Mallocu e, da allora, le fiamme hanno continuato a divampare senza sosta, distruggendo diversi ettari di macchia mediterranea e diverse varietà boschive – scrive il primo cittadino -. La situazione è drammatica e ha richiesto l’intervento straordinario di un canadair e di un elicottero antincendio, oltre ai mezzi della protezione civile locale e all’aiuto di alcuni privati cittadini. La risposta delle nostre forze è stata immediata e coraggiosa. La Guardia Forestale, affiancata dal personale del Comune di Castiadas, sta lavorando eroicamente per contenere l’incendio e proteggere il nostro inestimabile patrimonio ambientale. Inoltre, le fiamme si stanno avvicinando anche alle abitazioni di alcuni dei nostri concittadini”.
Per il sindaco “è sconcertante e doloroso vedere come la follia di pochi delinquenti possa mettere a repentaglio la nostra amata Sardegna e i suoi preziosi patrimoni naturali – scrive -. Questi atti di irresponsabilità e cattiveria non solo danneggiano l’ambiente, ma colpiscono profondamente anche le nostre comunità, il nostro modo di vivere e l’economia locale. I danni economici causati da tali incendi sono ingenti, colpendo attività agricole, turistiche e le infrastrutture del territorio, con ripercussioni a lungo termine sulla nostra economia”.
Il primo cittadino ringrazia tutte le forze in campo che stanno cercando di contenere l’emergenza e aggiunge: “Non possiamo più tollerare tali comportamenti. È necessario prendere provvedimenti severi contro questi individui che dimostrano di non avere alcun rispetto per la nostra terra. Dobbiamo unire le forze per proteggere e preservare il nostro territorio, affinché tragedie come questa non si ripetano. La Sardegna merita di essere difesa con ogni mezzo possibile e, insieme, possiamo fare la differenza”. (ma.sc)