Due fucilate al volto. Un’esecuzione. È stato ucciso così Massimiliano Langiu, 27 anni, un piccolo imprenditore edile di Gairo, sposato e padre di una bambina (foto Facebook). Il corpo del giovane è stato trovato nel terreno della sua porcilaia, a Spallana Is Illius, una zona impervia a sei chilometri dal paese ogliastrino.
L’allarme è scattato intorno alle 21: inizialmente sembrava che una chiamata ai carabinieri di Ierzu avesse segnalato la presenza di un corpo riverso a terra a Spallana Is Illius, tra Gairo Vecchia e Gairo Taquisara. Invece è venuto fuori che è stata la moglie a mettere in allerta alcuni amici del marito, non vedendolo rientrare a casa.
È stata raccapricciante la scena che i militari dell’Arma si sono trovati di fronte: frammenti di cervello erano sparsi ovunque. Il muratore, che aveva una propria attività e come secondo lavoro allevava maiali, è stato colpito da distanza ravvicinata. Sul terreno sono stati trovati alcuni pallettoni, una carriola rovescia e altri attrezzi che la vittima stava utilizzando per accudire il bestiame.
Langiu, a guardare il profilo Facebook al vaglio degli inquirenti, probabilmente era tranquillo. Ieri mattina alle 9 aveva postato un link di foto divertenti, con visibilità pubblica. E il 23 luglio, alle 13, aveva cambiato l’immagine di copertina, mettendo ancora una volta una foto della figlia.
Sulla tranquillità della vittima arriva la conferma anche dai famigliari e dagli amici sentiti dagli inquirenti, i quali hanno raccontato che Langiu, sebbene pregiudicato per reati contro il patrimonio, non aveva alcun motivo per temere un agguato. Il piccolo imprenditore si recava tutti i giorni nel terreno di Spallana Is Illius per accudire il bestiame, in quella campagna silenziosa e poco frequentata.
Le indagini stanno seguendo piste privilegiate e orientate su più fronti. Al momento sembra non ci siano collegamenti con l’omicidio dell’operaio forestale Aldo Caboi, di 63 anni, ucciso nel novembre scorso nelle campagne del paese, se non il fatto che la località dell’azienda di Langiu è confinante con quella dove è stato teso l’agguato a Caboi e dove è stato ferito Fabrizio Ligas, 33 anni, che era in auto con Caboi. Ma gli inquirenti non escludono che un collegamento ci possa essere.
La salma di Langiu si trova nell’ospedale di Lanusei per l’autopsia che potrebbe essere eseguita questo pomeriggio. Le indagini sono coordinate del magistrato Luisa Dinella, della Procura della Repubblica di Lanusei.