Anche la Sardegna, in particolare il nord dell’Isola, è coinvolta nell’ambito delle numerose misure di custodia cautelare e perquisizioni, emesse dal tribunale di Torino su richiesta della Dda piemontese, in Italia ed in Germania nei confronti di soggetti ritenuti affiliati alla ‘ndrangheta.
Si tratta di persone attive nel “locale” di Volpiano (Torino), considerate terminale economico della famiglia Agresta di Platì (RC), nonché nei confronti di esponenti della famiglia Giorgi, detti “Boviciani”, di San Luca (RC), ritenuti responsabili di narcotraffico internazionale ed attivi in Piemonte, Calabria, Sardegna e, in Germania, nel Land del Baden Wùrttemberg, nelle località turistiche del Lago di Costanza.
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Oltre all’esecuzioni di diverse misure cautelari, l’operazione ‘Platinum-Dia’, in corso da questa mattina, ha portato a numerosi sequestri preventivi di beni costituiti da aziende cooperative ed edili, immobili, auto, conti correnti bancari e postali, corrispondenti ad un valore di molti milioni di euro.
In particolare nell’Isola dall’alba sono in corso controlli e perquisizioni nel nord Sardegna ad opera dei carabinieri di Alghero.