“Solidarietà alla dottoressa aggredita a Decimoputzu, ferma condanna verso il responsabile di questo ennesimo atto di violenza. Un gesto vile, che auspico trovi la giusta risposta con l’applicazione delle nuove norme, che prevedono pene più severe e anche l’arresto in flagranza differita. I medici operano spesso in condizioni lavorative difficili e sono impegnati a garantire il nostro diritto alla salute”. Così il presidente della Commissione Affari Sociali e Salute della Camera, Ugo Cappellacci, che proprio in queste settimane sta effettuando un tour insieme ai rappresentanti di Forza Italia su tutto il territorio per affrontare l’emergenza aggressioni in sanità e le questioni relative alla situazione strutturale e organizzativa dei presidi sanitari dopo l’episodio avvenuto venerdì sera a Decimoputzu dove una dottoressa è stata spintonata da un paziente che cercava di calmare.
“Chi insulta o usa violenza verso il personale della Sanità non ha alcun alibi e compie un atto contro l’intera comunità – scrive Cappellacci -. Occorre un cambiamento culturale perché assalire un medico, un infermiere, una persona che lavora per aiutarci é come far del male a noi stessi. Ricordiamoci che coloro i quali sono stati definiti ‘eroi’ durante il COVID lo sono anche nel quotidiano e, in quanto tali, meritano il massimo rispetto”.
A Decimoputzu venerdì sera sono intervenuti i carabinieri che hanno identificato l’autore dell’aggressione, si tratta di un 43enne affetto da problemi psichici, che sarà denunciato per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio.