Donna uccisa dall’ex marito in Liguria: si erano incontrati per parlare del figlio

Dovevano avere un chiarimento, dovevano discutere anche di come educare il figlioletto nato meno di due anni fa, ma le parole hanno lasciato il posto ancora una volta alla violenza, alla brutalità di un uomo verso una donna. Sono questi gli elementi del femminicidio di Castelnuovo Magra, in Liguria, la morte di Alessandra Piga, 25 anni di Maracalagonis, uccisa con alcune coltellate dall’ex marito da Yassine Erroum, 29enne di origini magrebine, arrestato subito dopo il fatto di sangue e attualmente piantonato dai carabinieri in ospedale.

I militari della Stazione di Castelnuovo Magra e della Compagnia di Sarzana, competente per territorio, stanno ancora lavorando per ricostruire nel dettaglio la vicenda, fare piena luce su quanto accaduto ieri pomeriggio nella villetta di via Baccanella. Da quanto si apprende Alessandra Piga e Yassine Erroum anche se da poco c’era stato un allontanamento, erano ancora spostati. Quel villino, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, lo avevano preso in affitto circa tre mesi fa e per un periodo avevano vissuto assieme. Recentemente sarebbero però iniziati i problemi. I due avrebbero avuto delle incomprensioni legate forse al futuro del bambino e della sua educazione. Divergenze che si sarebbero inasprite tanto da spingere la 25enne alla separazione. Recentemente era venuta anche in Sardegna a trovare i genitori, poi è tornata in Liguria.

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Ieri pomeriggio Alessandra con il bambino e un’amica hanno raggiunto il villino. Gli ex coniugi forse avevano fissato un appuntamento per parlare. Non è chiaro cosa sia accaduto dentro casa, sta di fatto che la discussione è degenerata. Yassine Erroum avrebbe afferrato un coltello dalla cucina, avventandosi sulla 25enne sotto gli occhi impauriti del figlioletto e dell’amica dell’ex moglie. Proprio la giovane, terrorizzata, avrebbe afferrato il bambino, barricandosi nel bagno della casa. Intanto il 29enne si avventava su Alessandra, uccidendola. A fare scattare l’allarme sono stati alcuni vicini che hanno sentito le urla.

Sul posto sono subito arrivati i carabinieri, l’uomo intanto si era asserragliato nell’abitazione e non voleva uscire. Hanno dovuto sfondare la porta con l’aiuto dei vigili del fuoco e una volta dentro hanno trovato il corpo della 25enne e Yassine Erroum. Disarmare e bloccare il 29enne non è stato facile, tre carabinieri sono rimasti feriti, ma alla fine lo hanno immobilizzato. I medici del 118 arrivati sul posto hanno tentato di rianimare la 25enne, ma non c’è stato nulla da fare. Adesso i carabinieri stanno lavorando per ricostruire tutta la vicenda, si attendono l’interrogatorio del 29enne e l’autopsia sul corpo della vittima che potrebbero fornire elementi utili al lavoro investigativo.

Dolore e sconcerto a Maracalagonis per la scomparsa di Alessandra. I familiari oggi sono partiti per la Liguria. Al momento non è stata fissata la data dei funerali, la sindaca, Francesca Fadda ha già annunciato il lutto cittadino.

Ma.Sc.

 

[Foto d’archivio]

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