Alla fine è arrivata la conferma: è di Speranza Ponti, la 50enne originaria di Uri scomparsa da metà dicembre, il corpo ritrovato dai carabinieri della compagnia di Alghero nell’area residenziale che comprende il Resort Vista Blu. Il ritrovamento è stato possibile dopo l’interrogatorio del fidanzato della donna, Massimiliano Farci, 53 anni di Assemini, ora in stato di fermo nel carcere di Bancali, a Sassari. L’uomo è stato interrogato questa mattina dal pm che ha deciso lo stato di fermo nei confronti di Farci per il reato di omicidio doloso, occultamento di cadavere, furto e utilizzo indebito del bancomat della donna. L’interrogatorio, al quale ha assistito anche il difensore dell’uomo, l’avvocato Giuseppe Solinas, è durato diverse ore fino a quando il compagno di Speranza Ponti ha ammesso le la convivente è morta per un suicidio il 6 dicembre scorso e che era stato lui ad aver nascosto il cadavere in una zona di campagna alla periferia di Alghero. Come fanno sapere dalla Procura di Sassari verranno effettuati a breve gli accertamenti da parte dei carabinieri del Ris di Cagliari sia dove è stato ritrovato il corpo sia nel luogo del presunto suicidio. Sarà poi l’autopsia a stabilire le cause del decesso.
Massimiliano Farci gestiva una pizzeria in via XX settembre ad Alghero, dove stava scontando in regime di semilibertà una condanna per fatti che risalgono al 1999. Infatti, l’uomo era stato condannato, insieme al fratello Alessandro per il cosiddetto “delitto della Lotus Rossa”. I due, infatti, erano stati ritenuti responsabili dell’uccisione di Roberto Baldussi, un ragioniere di San Sperate, col movente di impossessarsi della sua auto di lusso.
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