Sono iniziate le ricerche in mare del corpo di Rosa Bechere, la 60enne scomparsa a Olbia il 26 novembre scorso. I sommozzatori dei carabinieri hanno cominciato le ricerche dalla zona “Mogadiscio”, nella darsena poco distante da via Aretino, dove si trova l’abitazione di Maria Giovanna Meloni e Giorgio Beccu, la coppia indagata dalla Procura di Tempio Pausania per la scomparsa, il possibile omicidio e l’occultamento del cadavere della donna.
In corso in queste ore nella caserma dei carabinieri di Olbia l’interrogatorio dei due indagati sui fatti loro contestati. Meloni e Beccu, assistiti dall’avvocato Giampaolo Murrighile, si dichiarano innocenti. Secondo le prime indagini, i due avrebbero approfittato dello stato di invalidità di Rosa Bechere, somministrandole dosi importanti di farmaci e impossessandosi dei pochi risparmi e delle carte postali su cui le veniva accreditato il reddito di cittadinanza. Nei giorni scorsi i carabinieri hanno sequestrato documenti, farmaci e oggetti vari dalle due case in uso a Meloni e Beccu, a Olbia e Monti.