Domusnovas, salva la speleologa rimasta imprigionata nella grotta Rolfo

Si è concluso alle 2,45 della notte il soccorso del Corpo nazionale alpino e speleologico a Domusnovas, dove nella grotta Rolfo era rimasta imprigionata una donna di 40 anni che, ieri, è caduta riportando una lesione al bacino. L’intervento è durato dieci ore (foto dal sito www.scintilena.com).

La grotta Rolfo si trova in località Sa Duchessa. L’allarme è scattato ieri alle intorno alla 15. La donna, 40 anni, di Quartu, fa parte dello Speleo club di Domusnovas. Forse per una distrazione è caduta quando si trovava a 250 metri dall’ingresso. Il 118 ha quindi attivato la squadra VIII del soccorso speleologico che ha mobilitato in tutto 25 tecnici a cui si sono aggiunti dieci vigili del fuoco del Saf. La donna è stata raggiunta, immobilizzata e infine trasferita su una barella che è stata portata a braccio sino all’uscita, lungo il sentiero della grotta.

OGLIASTRA. Ieri si è registrato anche un incidente a Urzelei, dove un’escursionista 61enne di Orosei è rimasta ferita nel pomeriggio mentre percorreva un sentiero nella gola di Su Gorroppu. La donna, che era insieme al marito, è scivolata fratturandosi una gamba. Sul posto sono arrivati i medici del 118 e gli operatori del Soccorso alpino e speleologico che l’hanno caricata su una barella portata a braccio per circa tre chilometri. L’intervento è stato reso difficile dal forte vento.

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