Altro che rivelazione di segreti militari, i calendari delle esercitazioni militari vengono pubblicati dai siti web delle Capitanerie di porto o dall’Enac (Ente nazionale aviazione civile): lo scrive il Comitato Gettiamo le basi, in riferimento alle denunce che hanno colpito tre attivisti impegnati nella lotta contro le basi in Sardegna. “Da oltre mezzo secolo – continua il comitato – , queste fonti pubblicano e per di più diffondono a mezzo stampa, radio e Tv, il calendario delle esercitazioni militari”. “Si dovrebbe, dunque, oscurare i siti di questi enti?”: è la domanda retorica posta dal comitato. “Gli inquirenti non sanno o fingono di non sapere che il calendario addestrativo delle forze armate è pubblico e deve essere portato a conoscenza della popolazione?”, attacca ‘Gettiamo le basi’.
“Oltre allo smaccato tentativo di reprimere l’opposizione popolare alla schiavitù militare imposta alla Sardegna – conclude il comitato – , i fatti di questi giorni lasciano intravedere il tentativo di imbavagliare il Comitato misto paritetico, Comipa, per erodere il diritto, di legge, della Regione Sardegna, quindi del popolo sardo, all’informazione sull’uso che le forze armate fanno della nostra isola. Un diritto inviolabile a tutela della collettività basato sulla trasparenza, prerogativa piuttosto sconosciuta nel mondo con le stellette”.
