Mentre sale a 20mila ettari l’area distrutta dalle fiamme del gigantesco rogo che sta devastando le campagne, le aziende agricole e lambendo i paesi dell’Oristanese, scatta una nuova allerta tra Seneghe e Macomer.
Dopo l’evacuazione delle case in periferia a Scano Montiferro, il fronte del fuoco si sta spostando verso nord nel Marghine. Il sindaco di Macomer, Antonio Onorato Succu, ha lanciato un “invito allo sgombero delle campagne dalla presenza umana. L’incendio boschivo in corso nel Montiferru ha raggiunto il territorio comunale di Sagama. Giungono notizie circa l’approssimarsi dell’incendio al territorio di Sindia, strettamente confinante con Macomer – scrive il primo cittadino – Considerato che è pienamente possibile che vi siano dei lanci d’acqua necessari per lo spegnimento mediante gli elicotteri ed i Canadair della flotta aerea regionale”.
Secondo l’assessore regionale dell’Ambiente Gianni Lampis, “La stima dei danni ambientali, sociali ed economici è incalcolabile. Solo sul Mmontiferru ci sono 20 mila ettari bruciati”.