Per il crac milionario del Policlinico Città di Quartu, questa mattina il manager Antonio Macciotta ha patteggiato una condanna di tre anni. Era accusato di bancarotta fraudolenta e altri reati societari per il crac milionario della casa di cura Policlinico Città di Quartu. Macciotta, 46 anni di Iglesias, ex amministratore unico della società, era attualmente agli arresti domiciliari. Il pubblico ministero Giangiacomo Pilia ha dato anche parere favorevole per la remissione della misura cautelare. Macciotta era stato arrestato a febbraio insieme a Sergio Porcedda, ex presidente del Bologna Calcio. Al centro dell’inchiesta un buco di 13 milioni di euro nei conti della società che portò al suo fallimento. Secondo gli inquirenti ci sarebbero state alcune operazioni sospette, passaggi di quote societarie e cessioni di rami d’azienda avvenute un mese e mezzo prima del crac.
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