Mentre il Governo regionale e quello nazionale stanno valutando i provvedimenti da prendere, il virus non aspetta e si diffonde sempre di più in Sardegna. Il numero dei contagi a ottobre ha subito costanti impennate ma dall’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale emerge un dato lontanissimo dai precedenti picchi: oggi sono stati registrati 349 nuovi casi. A contribuire c’è anche il record di tamponi analizzati, sono stati 3.746 i test effettuati. Il totale dei 349 nuovi casi viene diviso in due categorie, 241 sono stati scovati con lo screening, controlli mirati effettuati su chi è entrato in contatto con un positivo (sono tante le scolaresche sotto esame in questi giorni), ma gli altri 108 casi sono emersi da “sospetto diagnostico”: sono persone che avevano i sintomi del Covid, sono state sottoposte a tampone e l’esito del test ha confermato la presenza del virus.
Rispetto a ieri ci sono undici pazienti positivi ricoverati, per un totale 275, mentre resta invariato il numero di posti occupati nelle terapie intensive (36) e quello dei decessi di positivi (181). Si registrano anche 56 pazienti guariti e altri 36 considerati “clinicamente guariti”. Domenica e lunedì gli elettori di 156 Comuni sardi saranno chiamati alle urne per andare a votare, ma a due giorni dal voto nell’Isola ci sono già 3.975 persone costrette a restare chiuse in casa perché in isolamento domiciliare. La giornata record per i nuovi contagi riguarda tutta la Sardegna: 100 nuovi casi nel Sud Sardegna, 86 nel Cagliaritano, 80 nel Nord Sardegna, 45 nel Nuorese e 38 nell’Oristanese.
